Prof. Avv. Bruno Assumma
Il Prof. Avv. Bruno ASSUMMA, nato a Roma il 12.05.1947, si è laureato presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel febbraio 1971, discutendo una tesi di laurea in Diritto Amministrativo avente ad oggetto le partecipazioni statali nelle fonti termali.
Dal 1973 è iscritto all'Albo degli Avvocati e Procuratori di Roma ed esercita l'attività professionale esclusivamente nel settore dei reati economici (reati in materia societaria, fallimentare, bancaria, tributaria, di lavoro, prevenzione infortuni, inquinamento ambientale, di mercato finanziario, di normativa penale antimafia e di appalti pubblici). Negli ultimi anni ha difeso numerose società, di dimensioni medio – grandi, incolpate della violazione del decreto 231/2001 in procedimenti penali per corruzione nazionale e internazionale, reati ambientali, infortuni sul lavoro, riciclaggio, ecc. esaminando i profili di responsabilità in relazione alla disciplina italiana in materia e a discipline di altri Paesi. In particolare con riferimento alla normativa nord americana e a quella inglese.
Lo studio professionale, fondato nel 1930 dall'Avv. Beniamino ASSUMMA, padre del Prof. Bruno, è attualmente composto, oltre che dal titolare, da sei avvocati e dal personale di segreteria.
Dal punto di vista tecnico lo studio è dotato di una rete di computers ed è collegato con la banca dati della NOIKOS NIKE Istituto di ricerca, di cui il Prof. Assumma è direttore scientifico. Tale banca dati ha ad oggetto la dottrina e la giurisprudenza della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione in materia di reati economici. Si tratta di un'iniziativa particolarmente interessante sia per l'elevato grado di specializzazione sia perchè, a differenza di altre banche dati in materia, la decisione giudiziale viene memorizzata nella loro interezza non per riassunto o mediante le c.d. massime e, ciò che più conta, con aggiornamento settimanale.
Per quel che riguarda la tipologia dell'attività va ricordato che, oltre all'attività giudiziaria esercitata in tutta Italia, è molto sviluppata l'attività di consulenza preventiva e non, che si esprime anche nella redazione di pareri. Inoltre frequentemente lo studio è stato interessato alla redazione di proposte legislative in diversi settori. In particolare il Prof. Assumma ha operato nell'arco di due legislature come consulente per i reati economici dell'Ufficio studi della Camera dei Deputati, cooperando con i parlamentari relatori delle iniziative legislative alla redazione di articolati di legge o delle relative relazioni illustrative.
Ha collaborato come componente della Commissione Interministeriale alla redazione della Legge Delegata e del Decreto Legislativo conseguente (D.lgs. 74/2000) in materia di reati tributari.
Dal 2015 è riconosciuto da “Chambers&Partners” (selezione, a livello mondiale, degli studi legali maggiormente specializzati).
Attualmente è titolare della IV Cattedra di Diritto Penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Napoli, Federico II.
Nel 1973 è risultato vincitore di una borsa di studio biennale di addestramento didattico e scientifico assegnata alla Cattedra di Istituzioni di Diritto e Procedura Penale della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Napoli.
Nel 1975 è risultato vincitore di un concorso per contrattista quadriennale presso l'Istituto di Diritto Penale della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Salerno. Presso tale università ha prestato servizio dal 1 giugno 1975 al 31 maggio 1979.
Dal 1 giugno 1979 ha prestato servizio presso la Cattedra di Diritto Penale della Facoltà di Giurisprudenza di Napoli in qualità di ricercatore confermato.
Dall’anno accademico 1994-1995 all’anno accademico 2000-2001, è stato titolare della cattedra di Diritto penale nella Università del Molise.
Nello stesso periodo è stato titolare della cattedra di Criminologia presso lo stesso Ateneo.
Negli anni accademici 1978-79; 1979-80; 1980-81; 1981-82 il Professore. ASSUMMA ha ricoperto l'incarico di insegnamento di "Diritto Penale Commerciale e Bancario" presso la Scuola di Perfezionamento in Diritto e Procedura Penale della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Napoli.
Dall'anno accademico 1980-81 a tutt'oggi ha ricoperto incarichi di insegnamento presso la Scuola Tributaria della Guardia di Finanza, nelle materie: "Legislazione e tecnica dei controlli del settore valutario"; "Diritto Penale Tributario"; attualmente e dall'anno accademico 1991-92 "Diritto penale dell'Economia".
Dal 1994 ha collaborato con la Scuola di Formazione del Consiglio Superiore della Magistratura, in qualità di relatore in Convegni sulla criminalità economica.
Dall’A.A. 2004-2005 è docente presso l’Accademia della Guardia di Finanza.
Da dicembre 1994 a novembre 1995 ha presieduto il Comitato di Sorveglianza, su nomina della Banca d'Italia, di un Istituto di Credito commissariato dal Ministro per il Tesoro. Dal 1997 al 2000 è stato Direttore scientifico del corso di Diritto penale dell’economia presso la Scuola di Management della LUISS.
Dal 1982 al 1984 ha fatto parte di una commissione di studio promossa dal CNR e diretta dal Prof. Cesare PEDRAZZI, in tema di criminalità economica e, nell'ambito di tale iniziativa, ha curato uno studio sulle metodologie di indagine del fenomeno e sugli strumenti di intervento in sede penale adottati in paesi stranieri (U.S.A., Inghilterra, Francia, Germania).
Nel 1981 ha curato la organizzazione di convegni in materia valutaria, provvedendo, altresì, alla redazione di un lavoro monografico insieme al Prof. Gustavo VISENTINI e al Prof. Antonio NUZZO dal titolo "La disciplina delle sanzioni in materia valutaria e dei rapporti commerciali con l'estero".
In collaborazione con il Prof. Gustavo VISENTINI ed il Prof. Francesco VASSALLI nel 1982 ha partecipato alla redazione di una "Proposta per il riordinamento delle agevolazioni finanziarie alle imprese", curando gli aspetti di rilevanza penale.
In collaborazione con il Prof. Gustavo VISENTINI ha curato, su incarico della Associazione Bancaria Italiana, un progetto di riforma della legge bancaria, curando la redazione delle norme penali.
Negli anni 1997 – 2000 è stato componente della Commissione ministeriale, promossa congiuntamente dal Ministro di Grazia e Giustizia e dal Ministro delle Finanze, per la riforma dei reati in materia tributaria. Il Prof. Assumma è stato designato dal Ministro di Grazia e Giustizia in qualità di esperto della materia.
Nel 1998-1999 ha presieduto una Commissione di studio, istituita dal C.N.E.L. (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) avente ad oggetto le sanzioni amministrative e penali in materia tributaria.
Tale Commissione ha elaborato un documento che il C.N.E.L. ha inviato al Parlamento come proposta di riforma.
Il relativo testo è pubblicato sul sito internet del C.N.E.L.
Ha provveduto alla redazione delle linee guida di Confcooperative (cui aderiscono oltre 19.000 cooperative) e di Federcasse (che associa circa 480 banche di credito cooperativo).
Ha partecipato, in qualità di relatore, a numerosissimi incontri di formazione sui profili di compliance e con specifico riferimento alla responsabilità nelle azienda e delle aziende.
Ha partecipato o partecipa all’attività di Organismo di Vigilanza ex D.lgs. 231/01 in qualità di Presidente dell’Organismo in molte società.
Dal 2000 è Direttore scientifico di NOIKOS NIKE Istituto di Ricerca (ex NIKE Istituto di Ricerca S.r.l.), che svolge la sua attività, tra l’altro, in materia di organizzazione delle responsabilità nelle imprese. In tale veste ha coordinato attività di ricerca e studio sulla normativa in tema di compliance e responsabilità delle società di altri Paesi e, in particolare, degli USA e UK. Ha esaminato gran parte delle discipline adottate dai Paesi sottoscrittori del trattato OCSE in tema di responsabilità degli enti collettivi.
In tale veste, operando come responsabile del team operativo ha realizzato i modelli organizzativi e/o l’organigramma delle responsabilità aziendali presso numerose società, alcune delle quali multinazionali americane e/o italiane. In occasione di tali interventi consulenziali la redazione dei modelli ex decreto 231/2001 è stata improntata al rispetto non solo della disciplina italiana ma anche di quella estera interessata dalla nazionalità della società capogruppo ovvero di quella direttamente interessata dall’intervento. In particolare ciò è avvenuto con riferimento alla omologa disciplina americana e inglese.
Dal 1988 è stato redattore:
- della rivista "Il fisco";
- della rivista "Giurisprudenza delle imposte" edita dalla Giuffrè e curata dalla Assonime, nell'ambito della quale cura una sezione di diritto penale tributario;
- dal 1992 ad oggi, cura una rubrica di "Diritto penale dell'economia" sulla rivista della Guardia di Finanza.
- dal 2000 è stato codirettore della rivista “Giurisprudenza delle imposte”.
È autore di numerose pubblicazioni i cui titoli sono di seguito indicati. Tra esse meritano di essere ricordate le pubblicazioni di immediato interesse professionale per il settore del diritto penale dell'economia.
Dall’anno accademico 1996-1997 al 2002-2003 è stato Direttore scientifico del corso di diritto penale dell’impresa e degli enti pubblici presso la LUISS MANAGEMENT di ROMA.
Da luglio 2013 è membro esterno della Commissione Antiriciclaggio dell’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma
Da Marzo 2015 è membro del comitato Scientifico della Rivista della Guardia di Finanza.
- "Il problema della durata massima della custodia preventiva nel caso di giudizio direttissimo a seguito di arresto in flagranza per contravvenzioni" ("Archivio penale" 9-12/1973);
-"Sulla inapplicabilità dell'art. 598 c.p. alla comparsa di riassunzione" ("Giurisprudenza di merito" n. 4-5/1974);
- "Sulla configurabilità del reato di concussione nel protesto cambiario" ("Giurisprudenza di merito" n. 4-5/1974);
- "Osservazioni sul giudizio di prevalenza o di equivalenza nella nuova formulazione legislativa" ("Giurisprudenza di merito" n. 1/1975);
- Sulla possibilità di concedere una seconda volta la sospensione condizionale della pena a chi ha riportato precedente condanna alla reclusione" ("Giurisprudenza di merito" n. 4-5/1975);
- "Sulla falsità in assegno di conto corrente commessa dal banchiere mediante falsa indicazione della località di emissione" ("Giurisprudenza di merito" n. 4-5/1978);
- "Un nuovo profilo di incostituzionalità della disciplina del perdono giudiziale" ("Giurisprudenza di merito" n. 2/1979);
- "Gli illeciti valutari con particolare riguardo alle principali ipotesi di reato" ("Rivista della Guardia di Finanza" n. 3/1980);
- "Sulla distinzione tra figura autonoma e circostanziale di reato, a proposito del furto a danno dell'amministrazione militare" ("Notiziario della Scuola superiore di polizia tributaria" n. 12/1980, II, 13);
- "Commento all'art. 66 L. 1 aprile 1981 n. 121" (Nuovo ordinamento dell'amministrazione di pubblica sicurezza) ("Legislazione penale" 1982, 79);
- "La disciplina delle sanzioni in materia valutaria e dei rapporti commerciali con l'estero" ("Disciplina valutaria", a cura di G. Visentini, B. Assumma e A. Nuzzo, Nardini editore, Firenze 1981, p. 241);
- "Proposta per il riordinamento delle agevolazioni finanziarie alle imprese". Norme penali ("Legislazione economica" 1982, 546);
- "La responsabilità penale del professionista in materia tributaria" ("Dottori commercialisti" n. 3/1983, 52 ss.);
- "Il decreto ministeriale 12 marzo 1981 e la disciplina penale valutaria con riferimento al problema della successione nel tempo di norme extra penali" ("Legislazione economica" 1983, 157);
- "La rilevanza giuridica dell'errore nei reati tributari" ("Le società" n. 4/1984);
- "Le pene accessorie nei reati tributari" ("Le società" n. 5/1984);
- "I delitti tributari" Nardini editore, Firenze 1984;
- "La sospensione condizionale della pena", Jovene editore, Napoli 1984;
- "Aspetti della disciplina valutaria nell'interpretazione giurisprudenziale. Prospettive di riforma" ("Notiziario della Scuola di Polizia tributaria della Guardia di Finanza" - n. 1/1984);
- "Reati valutari (Aspetti generali)" (Dizionario di diritto e procedura penale, Milano 1986);
- "La disciplina penale degli appalti pubblici nella normativa antimafia" (Rassegna giuridica dell'energia elettrica", 1986, n. 1);
- "Abbandono o interruzione di uffici impieghi o servizi pubblici o di pubblica necessità" (Digesto, IV edizione, Torino 1987);
- "Avvelenamento, adulterazione o contraffazione in danno della salute pubblica" (Digesto, IV edizione, Torino 1987);
- "La dissimulazione di componenti positivi del reddito nell'opinione della Cassazione: considerazioni critiche" ("Il Fisco", 1987, n. 33);
- "Omesso versamento di ritenute fiscali: una preoccupante interpretazione della Cassazione dell'inciso "effettivamente operate" " ("Il Fisco", 1988, n. 39);
- "Brevi osservazioni sulle modifiche della legge penale valutaria" (Diritto della banca e del mercato finanziario, 1988, n. 2);
- "Relazione illustrativa degli artt. 4, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 20, 21, 23" (Revisione della normativa bancaria);
- "Profili d'incostituzionalità dell'art. 4 n. 7 della L. n. 516 del 1982 in relazione alla nozione di "dissimulazione" accolta dalla Cassazione" (Giurisprudenza delle Imposte 1988, 1);
- "La responsabilità penale nell'esercizio dell'impresa" (FIORE, ASSUMMA, BAFFI, "Gli illeciti penali degli amministratori e sindaci di società di capitali", Milano 1992);
- "Enciclopedia giuridica" (Treccani), voce Danneggiamento;
- "Enciclopedia giuridica" (Treccani), voce Sospensione condizionale della pena.
- "Riciclaggio di capitali e reati tributari", Rass. trib. 1995, 1779.
Lavoro monografico dal titolo:
-“Aspetti criminologici della recente immigrazione in Italia” (Roma 2000)
-“Aspetti criminologici dell’attività d’impresa” ( Roma 2000)
Lavoro monografico dal titolo:
-“Trasformazioni socio-economiche e nuove forme di devianza. In particolare la criminalità degli affari. Adeguatezza dei sistemi di controllo” (Roma 2005)
-“Il ruolo delle linee guida e della Best Practice nella costruzione del modello di
organizzazione e di gestione e nel giudizio di idoneità di esso”
(La responsabilità amministrativa delle Società e degli Enti n. 4, ottobre –dicembre 2010)
-“Soggetti in posizione apicale e modelli di organizzazione dell’ente – l’Organismo di Vigilanza” (La responsabilità amministrativa delle Società e degli Enti, D.lgs 8 giugno 2001, n 231- Editore Zanichelli Bologna 2014)
Avv. Federica Assumma
Si laurea in Giurisprudenza nel 2000 e consegue il titolo di Avvocato nel 2003. Ha inoltre conseguito la seconda Laurea in “Compliance” presso l'Università di Manchester nel 2009.
Collabora, dal 2000, con lo Studio Legale Assumma, con competenze specialistiche nel diritto penale dell'economia.
Dal 2001 collabora Noikos Nike Istituto di Ricerca S.r.l. (già Nike Istituto di Ricerca S.r.l.), svolgendo le seguenti attività: ricerche tematiche di dottrina e giurisprudenza, massimazione di sentenze, consulenza alle imprese in materia di organizzazione e di ripartizione delle responsabilità penali degli enti, redazione di procure civilistiche e deleghe di funzioni penalistiche, redazione di progetti di adeguamento alla disciplina di cui al D.lgs. 231/2001 ("Responsabilità degli enti per illeciti amministrativi dipendenti da reato") e corsi di formazione al personale previsti dal D.lgs. 231/2001.
E' organismo di vigilanza in numerose società.
Dal Gennaio 2007 al Dicembre 2015 è stata amministratore unico della Noikos Nike Istituto di Ricerca S.r.l.
E’ stata più volte nominata docente presso il “Corso Superiore” della Scuola di Polizia tributaria della Guardia di Finanza e presso il "Master Diritto ed impresa" della Business School del Sole 24 ore.
Dal 2008 è membro dell’ICA (International Compliance Association) ed è stata membro dell’ABA (American Bar Association).
Ottima conoscenza della lingua inglese.
Avv. Piergiorgio Assumma
Si laurea in Giurisprudenza nel 2005 e consegue il titolo di Avvocato nel 2009. Ha inoltre conseguito la seconda Laurea in “Compliance” presso l'Università di Manchester nel 2009. Esercita l’attività di Avvocato presso lo Studio Legale Assumma e, dal 2001, collabora con Noikos Nike Istituto di Ricerca S.r.l. in progetti di adeguamento alla disciplina di cui al D.lgs. 231/2001 ("Responsabilità degli enti per illeciti amministrativi dipendenti da reato") e corsi di formazione al personale previsti dal D.lgs. 231/2001.
È organismo di vigilanza in numerose società. Docente presso l’Accademia della Guardia di Finanza e presso il “Corso Superiore” della Scuola di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, ha ricoperto incarichi di insegnamento nei Master de “ Il Sole 24 ore” in materia di reati tributari e responsabilità amministrativa degli enti collettivi. Ha svolto attività di ricerca, di carattere didattico e giuridico, su incarico della Scuola di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, presso la S.E.C. e il “National White Collar Crime Center”.
Inoltre ha svolto attività di ricerca, in collaborazione con la cattedra del Prof. Arthur Pinto, in materia di Insider trading, Sarbanes Oxley Act, Economic Crimes, Corporate Governance, Internal Corporate Control, presso la Brooklyn Law School di New York City. Dal 2008 è membro dell’ICA (International Compliance Association) e dal 2013 dell’ABA (American Bar Association).
Da Ottobre 2015 è consulente giuridico, come ospite, per la cronaca nera de “La vita in diretta” Rai 1.
Ottima conoscenza della lingua inglese
Avv. Andrea Landolfi
Si laurea in Giurisprudenza nel 2005 e consegue il titolo di Avvocato nel 2009.
Dal 2006 al 2010 ha collaborato con lo Studio Legale Penale Marino – Palmieri – Pasanisi esercitando la professione forense nell’ambito del diritto e della procedura penale sia in favore di imputati che di parti civili (delitti contro l’amministrazione della giustizia, delitti contro l’ordine pubblico, delitti contro la fede pubblica,delitti contro la persona, delitti contro il patrimonio, reati societari).
Dal 2010 collabora con lo Studio Legale Assumma, con competenze specialistiche nel diritto penale dell’economia esercitando la professione forense e svolgendo, altresì, la consulenza legale nel settore del diritto d’impresa. In particolare si è occupato di attività giudiziaria in materia di diritto penale societario, diritto penale tributario, diritto penale fallimentare e diritto penale amministrativo. Ha maturato esperienza nel settore della consulenza legale, con particolare riferimento al diritto penale societario, bancario, tributario e fallimentare.
Dallo stesso anno collabora con Romisa S.r.l. svolgendo ricerche tematiche di dottrina e giurisprudenza e massimazione di sentenze.
Collabora con Noikos Nike Istituto di Ricerca S.r.l. svolgendo attività di consulenza alle imprese in materia di organizzazione e di ripartizione delle responsabilità penali degli enti, redazione di procure civilistiche e deleghe di funzioni penalistiche per numerose società, elaborazione di progetti di adeguamento alla disciplina di cui al D. lgs. 231/2001 e corsi di formazione al personale per molte società italiane.
E’ Organismo di Vigilanza in diverse società.
Docente presso l’Accademia della Guardia di Finanza (2010-2011), è assistente volontario presso la IV cattedra di Diritto Penale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e cultore della materia.
Ottima conoscenza della lingua inglese
Segr. Katia Evangelista
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